Lively Ageing affronta la questione del benessere delle persone anziane da più punti di vista e da più prospettive. A rendere preziosa la proposta progettuale è l’integrazione di più competenze, prerequisito essenziale per la progettazione di ambienti di vita age-friendly: ad essere coinvolte sono da un lato le differenti discipline accademiche con obiettivi conoscitivi condivisi (economiche, narratologiche, mediche e tecnologiche) e dall’altro lato le realtà sociosanitarie del Territorio con esperienze pluridecennali nella gestione del processo di invecchiamento.

Le soluzioni considerate nel Progetto vogliono valorizzare le recenti scoperte correlate alla tecnologia e metterle al servizio della popolazione anziana. Le proposte operative suggerite dal disegno sperimentale hanno come punto di forza l’implementazione delle strutture residenziali a partire dall’adozione di strumenti tecnologici intelligenti pensati per offrire servizi flessibili e personalizzati, costruiti sui bisogni specifici dei soggetti anziani.

L’obiettivo principale del Progetto è la messa a punto di un modello di rete sostenibile e replicabile, il quale consente di ipotizzare linee d’azione inclusive che dal Territorio regionale possono essere facilmente diffuse in altri contesti del Sistema Sanitario Nazionale. Il modello intende proporre linee-guida utili per progettare ambienti e strategie in grado di preservare l’autonomia e la sicurezza della popolazione anziana, di prevenire il processo di deterioramento cognitivo e di migliorare le condizioni di vita sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista psicologico-relazionale.